Gent.mo Dott., prima di tutto grazie per aver creato questo forum. mio marito ha una personalità OC "sensitiva" come diagnosticato qualche giorno fa da uno specialista del quale però mio marito non si è proprio fidato completamente. lui gli ha prescritto olanzapina da 2,5 mg da prendere pero per i primi 5 gg metà dose (dicendo che non ci sarebbero stati effetti collaterali e che il dosaggio è talmente minimo che non si sarebbe accorto di prenderla, ma trovarne solamente benefici in brevissimo tempo) ma lui si sente sempre spossato, assonnato e stanco.
ma questo tipo di disturbo va curato necessariamente con farmaci? non potrebbe bastare solo pa psicoterapia per esempio? io mi sento tremendamente in colpa per questo suo malessere perche è dietro mia insistenza che finalmente dopo anni che ci sono discussioni folli mi ha ascoltata e siamo andati da uno specialista... la ringrazio per la sua attenzione!
monica

Gentile Signora,
Purtroppo senza conoscere direttamente la condizione clinica di suo marito mi risulta difficile esprimere un parere sulla terapia prescritta. Dovendomi attenere soltanto alla diagnosi da lei riportata, posso dirle che l'olanzapina non é specificamente indicata per i disturbi di personalità, tuttavia, viene non di rado usata a basse dosi in simili situazioni, avendo dimostrato una certa efficacia. Inoltre l'olanzapina é a volte usata come coadiuvante di altri farmaci per i casi di disturbo ossessivo resistente alle terapie tradizionali. La sonnolenza manifestatasi nonostante il dosaggio molto basso dovrebbe tendere a scomparire nei prossimi giorni. Se così non fosse occorrerà rivedere la terapia. Per quanto riguarda la psicoterapia, non é escluso che trattandosi di un tratto di personalità, piuttosto che di un vero e proprio disturbo ossessivo, sempre attenendoci alla diagnosi da lei riportata, ci possano essere giovamenti attravero un percorso psicoterapico. Avete parlato di questa possibilità con lo specialista? Ha espresso un suo parere in merito?

secondo lo specialista iniziare subito con la spicoterapia è inutile, l a suo parere, sarebbe meglio affrontarla fra qualche mese dopo un primo approccio con la famosa olanzapina.
le ossessioni di mio marito sono concentrate sopratutto su di me.. e quando gli vengono queste "crisi" ha dei pensieri assurdi (che possa averlo tradito, che mi possa interessare qualcun'altro ecc ecc) senza fondamento e francamente senza nessun motivo in quanto io amo follemente mio marito e insieme, fra fidanzamento, convivenza e matrimonio, stiamo da quasi 25 anni nonostante la ns giovane età (40 lui e 38 io).abbiamo una famiglia bellissima, due bimbi fantastici e siamo molto molto uniti ma quando arrivano i momenti NO, scatenati apparentemente da una stupidità, è una situazione veramente insopportabile, anche perchè non riesco a prenderlo nè per la testa nè per la coda, come si dice dalle ns parti! lui non sopporta le critiche (nche se ne fa!), nn ama molto stare in compagnia di estranei o amici.
ho cercato di fare un quadro generale anche se mi rendo conto che forse si percepisce poco da ciò che ho descritto...
non so se possono esserle utile queste altre info,
grazie comunque!

Gentile Signora,
Considerate queste altre notizie da lei riportate, risulta maggiormente comprensibile la scelta del suo specialista di iniziare una terapia con olanzapina e di posticipare, eventualmente, l'inizio di un percorso psicoterapico. É opportuno seguire le indicazioni dello specialista segnalando l'evoluzione della situazione, compresi gli eventuali effetti collaterali, nelle prossime settimane. Se vuole mi aggiorni.
Cordiali saluti

grazie dottore, a presto