Se lei ha notato un legame tra riduzione del dosaggio di risperidone e miglioramento dell'insonnia, allora é possibile che il risperidone possa essere implicato, almeno in parte, nel mantenimento di questo disagio. Tuttavia la certezza matematica é difficile averla. Il suo specialista conosce sicuramente l'eventualità che il risperidone a rilascio prolungato, così come altri farmaci della stessa classe farmacologica, possa favorire problemi del sonno; tuttavia la scelta del risperidone, così come del suo dosaggio, dipendono da molti fattori, primo tra tutti il suo disagio psichico e la risposta clinica. Lo specialista dovrà valutare la presunta questione dell'insonnia come effetto collaterale della terapia assieme alla efficacia clinica della stessa terapia e fare le conseguenti valutazioni. In definitiva, non deve chiedere allo specialista di abbassare semplicemente il dosaggio del risperidone, perché questo potrebbe, per esempio, comportare un peggioramento clinico, ma deve chiedere di affrontare la gestione del problema insonnia. Sarà lo specialista a valutare come gestire il problema.
Se vuole mi aggiorni.
Cordiali saluti